Atto di S. Biagio 



Gli Atti di San Biagio


Nelle pagine relative alla persecuzione e alla decapitazione è riportato il contenuto delle quattro redazioni greche degli Atti di S. Biagio

Ma quale il loro valore storico? Cosa si nasconde tra le righe della narrazione? 

Gli Atti non sono contemporanei al Santo, i più antichi manoscritti che ce li tramandano non sono anteriori al sec. IX. 

Ovvio, però, ritenere che siano stati copiati da precedenti manoscritti andati perduti o consunti dall'uso. 


MONETA SAN BIAGIO

E stato autorevolmente osservato che gli Atti di Biagio sono stati redatti in un periodo piuttosto tardivo rispetto a quello in cui avvenne il martirio del Santo e, quel ch'è più grave, appartengono a quel gruppo di testi agiografici che il bollandista p. Hippolyte Delehaye chiama  les passions épiques , cioè sono composizioni artificiali in sostituzione della vera storia dei martiri, caduta in oblio, con una serie di luoghi comuni e di pezzi copiati. 

ATTI COME PASSIONI EPICHE

Tali per esempio sono:

  • le lunghe discussioni fra i martiri ed i magistrati, 
  • le invettive dei martiri contro i falsi dei ed i loro seguaci, 
  • la conversione di uno o più carnefici, 
  • il magistrato ruggente come leone, 
  • latte che scorre dalle ferite dei martiri invece del sangue, 
  • fornace e fuoco che si spengono al contatto con il corpo dei martiri, 
  • acque che divengono solide quando vi si vuole immergere il martire, 
  • preghiere del santo prima di subire il martirio, ecc. 

 "Il martire cristiano in queste narrazioni è presentato come un uomo superiore che sfugge alle debolezze umane, come un essere sovrumano che dispone a suo piacimento della forza e del favore divino. 

Egli è un essere mortale che è entrato nella gloria prima di aver consumato il suo sacrificio ".